Recensioni

Con te ho trovato la luce di Erika Anatolio

Carissimi lettori,
Vi capita mai di iniziare a leggere una storia e non riuscire a scollare gli occhi dal vostro kindle/libro?
A me è successo con il romanzo d’esordio di Erika Anatolio, Con te ho trovato la luce…è stata una vera rivelazione, devo ammetterlo.
Come vi ho anticipato qui, ho scelto questo libro perchè affascinata dalla bellissima copertina e poi per la trama, che è senza dubbio intrigante e mi ha incuriosito molto.

con te ho trovato la luceSenza un’identità e senza ricordi a causa di un incidente misterioso, Melanie Merez non sa più chi sia. Trasferita a Edimburgo, si sente spaesata e persa. Nella nuova scuola nessuno vuole esserle amico e un ragazzo dagli occhi grigi di un cielo in tempesta non esiterà a farglielo notare. Bellissimo e tenebroso, Melanie non può proprio fare a meno di innamorarsene. Ma non è solo il suo passato a essere avvolto dal mistero, perché anche i suoi compagni di scuola nascondono qualche segreto: una ragazza svanita nel nulla e un tesoro nascosto nel cuore del parco nazionale di Trossachs. Melanie farà di tutto per svelare questi misteri e non mancheranno altri ad aggiungersi, come di qualcuno che ogni notte, in sella a una moto, le lascia dei boccioli di rosa bianca. Ma chi è? E perché nessuno vuole parlare del suo passato? Chi era la ragazza scomparsa? Ha a che fare con il tesoro che non doveva conoscere?

Questo romanzo è davvero particolare e l’ho letto tutto d’un fiato, non ho proprio potuto farne a meno.
Devo ammettere che qua e là ho scorto qualche errore, soprattutto di battitura del testo, ma poco importa quando una storia sa coinvolgerti come questa ha saputo fare con me.
La giovane protagonista del libro, Melanie, non è una ragazza come le altre, è «diversa»: non ricorda infatti nulla della sua vecchia vita, a cui ha posto fine un terribile incidente.

Sono passati due anni da quel tragico evento e Melanie si è rialzata in piedi; si è rifatta una vita, ma è costretta, suo malgrado, ad abbandonare la sua Londra ed i suoi amici, per trasferirsi ad Edimburgo con la famiglia.
Il trasferimento è particolarmente traumatico, per la nostalgia di casa e per l’astio con cui viene trattata dai compagni della nuova scuola, soprattutto dal ragazzo che le fa battere il cuore; soltanto Ethan, un ragazzo dolce e gentile, sembra essere disposto ad esserle amico.
Devo rivelarvi che ho provato tanta tenerezza nei confronti della protagonista, così sensibile e fragile, ma anche tanta ammirazione e capirete perchè.

I suoi unici momenti di serenità sono quelli passati nella natura insieme al suo cane, Hikari, la sua “luce”, una cucciolona fedele, giocherellona ed estremamente protettiva, cui il lettore non può fare a meno di affezionarsi per la sua infinità lealtà e dolcezza.
La cattiveria dei suoi compagni, soprattutto delle api regine della scuola, non ha però mai limite, a discapito dei nervi di chi legge (e io lo so bene), ma Melanie, nonostante le sue debolezze, non è più disposta ad arrendersi alle angherie cui viene sottoposta…decide quindi di tirare fuori tutto il suo coraggio. Incredibilmente scoprirà di non essere sola come crede.

Ma il mistero della sua vita precedente rimane irrisolto, nessuno pare disposto a raccontarle la verità, e probabilmente anche per una buona ragione.

“Però il pensiero del mio passato avvolto dal mistero si faceva sempre più assillante.
C’erano domande cui volevo trovare una risposta: chi era la ex di Shane? E cosa le era successo? E quel tesoro che tutti cercavano? Che stavano nascondendo?
Mi voltai e nel buio intravidi il profilo di Jackie addormentata e oltre a lei, Hikari acciambellata nel mondo dei sogni. Mi addormentai anch’io con l’intenzione di fare luce su tutta quella storia avvolta dal mistero.”

Ho adorato, ovviamente 😀 , il personaggio di Shane, questo ragazzo misterioso, davvero scorbutico, all’inizio addirittura insopportabile per come tratta la nostra piccola Melanie, ma in fondo (a volte un po’ troppo in fondo eh) capace di gesti di grande dolcezza.
I battibecchi continui tra il ragazzo e Melanie sono davvero imperdibili, sicuramente da annoverare tra le parti del romanzo che ho preferito, insieme agli splendidi scorci dei parchi scozzesi, in cui mi sono immersa completamente, da grande amante della natura e delle sue bellezze.

È un libro sicuramente emozionante, scorrevole, mai noioso per i continui avvenimenti che sconvolgono la vita della giovane protagonista, che, parliamoci chiaro, finisce sempre nei pasticci!
Ma in fondo è proprio questo a rendere la trama avvincente, insieme ai tanti misteri che alla fine del libro rimangono, ahimè, comunque irrisolti e ci lasciano col fiato sospeso.
Solo il secondo libro della serie potrà darci qualche delucidazione in più…personalmente, spero di leggerlo quanto prima! sono davvero curiosissima di conoscere lo sviluppo degli eventi.

È una lettura consigliatissima, soprattutto per gli amanti degli young adult, della natura e dei cuccioli!
Vi lascio un piccolo estratto del prologo, qualora vi interessasse sapere come comincia questa storia così intricata. Fatemi sapere cosa ne pensate!

Correvo lungo il sentiero buio e gelido. La foresta era sinistramente silenziosa, portatrice di un segreto funesto. 
Stringevo al petto un faldone pieno di documenti, come fosse la cosa più importante al mondo. Lì dentro vi erano i documenti che attestavano un tradimento che avrebbe cambiato la vita delle persone intorno a me. Sentivo i passi in lontananza degli uomini che mi stavano inseguendo dal castello. Il loro fascio di luce illuminava parzialmente il bosco. 
Mi lasciavo guidare dai sensi e dall’istinto di chi aveva percorso quei sentieri per tutta la vita, sicura di sapere dove andassi. Dovevo raggiungere un luogo a tutti i costi, il resto non contava.
Avevo la gola riarsa, e una fitta dolorosa al fianco. L’adrenalina e la paura erano le fonti di energia che mi servivano per correre. I ricci erano appiccicati al mio volto sudato. Un’acconciatura che mi era costata un pomeriggio intero, ormai un lontano ricordo. Il bellissimo vestito da cocktail regalatomi da Anna era a brandelli. Le scarpe una tortura. 
La festa sfarzosa che aveva dato il sindaco sembrava un lontano ricordo. Era stata l’occasione giusta per accertarmi delle prove che avevo e quella notte mi ero appropriata dei documenti per smascherarlo.
Dalla tasca interna del giacchetto, tirai fuori il telefono e mandai un messaggio veloce ai miei amici. Erano in pericolo ed ero l’unica che potesse avvertirli. Mentre lo scrivevo, evitai per puro miracolo un tronco caduto da poco e con un balzo, frutto di ore e ore di duro allenamento, lo saltai. Corsi con tutta la forza rimasta.
Avevo paura di non riuscire ad avvertirli, paura di non fare in tempo a raccontare loro la spaventosa verità che mi aveva fatto svuotare il contenuto dello stomaco appena avevo messo gli occhi su quei documenti.
Avevo il timore di non rivederli mai più. Dovevano sapere.

love1

∼Deb

6 pensieri su “Con te ho trovato la luce di Erika Anatolio”

    1. Ciao Erika, che piacere leggere un tuo commento! ❤
      Devo ammettere che ho già letto il secondo libro, praticamente appena disponibile su Amazon 😀 e presto ne pubblicherò la recensione!
      Ti faccio davvero i miei complimenti per entrambi i libri, li ho semplicemente adorati!
      Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo 🙂

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